Esercizio della professione
Parcelle, contratti e diritto civile
- Quali sono le condizioni per richiedere un “Parere di Congruità” di una fattura/parcella? Il parere può essere richiesto anche dal committente? E se sì, che cosa deve fare l'architetto?
- Quali sono i presupposti per richiedere una Valutazione Tecnica di parcella?
- Un committente non intende pagarmi una parcella, che cosa può fare l’Ordine per aiutarmi a risolvere la questione?
- Dopo la predisposizione di un progetto edilizio, che ottiene le autorizzazioni di legge, viene ceduta l'iniziativa a un terzo proprietario, quest'ultimo deve avere il benestare dell'architetto?
- Sono stato chiamato da un avvocato e verbalmente incaricato come CTP dal Committente. Durante il primo sopralluogo, mi sono reso conto che il mio cliente è indifendibile. Come devo comportarmi?
- Come posso richiedere quanto mi è dovuto, non essendo previsto nel contratto sottoscritto, un riferimento a varianti di progetto e di esecuzione che hanno modificato la mia prestazione professionale?
- Anche se ho portato avanti un lavoro senza un contratto, è possibile richiedere un parere di congruità riguardante fatture non saldate per un intervento di progettazione e direzione lavori?
- Devo emettere il saldo delle mie prestazioni a seguito dell'interruzione dell'incarico da parte del Committente, posso inserire nella parcella pro-forma una maggiorazione a causa dell'interruzione?
- Quali accorgimenti sono necessari da adottare al fine di stipulare un buon contratto di incarico professionale?
- Dato che è stata abolita la tariffa, come posso valutare i miei compensi?
- Nel caso l’incarico sia stato conferito sulla base di un preventivo approvato e sottoscritto, può sostituire la stipula di un contratto?
- La sussistenza di un rapporto di incarico si verifica anche nel caso di un preventivo non sottoscritto?
- Come bisogna comportarsi se sono state completate le prestazioni ma il cliente non effettua il pagamento relativo?
- È obbligatorio stipulare un disciplinare di incarico (contratto) tra titolare di studio e professionista o comunque in generale tra professionisti?
- È possibile definire entro quali limiti la prestazione dei collaboratori viene considerata come “svolta in totale autonomia”, senza soggezione a direttive o a vincoli di dipendenza gerarchica?
- In quali casi il lavoro libero professionale è assimilabile al lavoro subordinato?
- Nel rapporto di collaborazione libero professionale è possibile concordare e inserire nel contratto: luogo, orari, giorni di riposo e utilizzo di strumenti dello studio professionale/azienda?
- Vi sono delle limitazioni nella durata e nell’esclusività del rapporto libero professionale?
- Vi sono delle specifiche regole per le collaborazioni libero professionali mono committente e continuative?
- In un contratto tra liberi professionisti è legittimo richiedere l’obbligo di esclusività del rapporto professionale?
- È possibile esplicitare nel contratto tra liberi professionisti quale sia l’apporto che si richiede al collaboratore?
- Ci sono indicazioni su come andrebbe esplicitato il compenso di un libero professionista mono committente con un rapporto di natura continuativa nei confronti di un altro professionista?
- È legittimo suggerire delle motivazioni, da inserire nel contratto tra liberi professionisti, che rendano possibile la revisione o l’adeguamento del compenso prima del suo scadere?
- Il diritto d’autore sull’opera appartiene esclusivamente allo studio o anche al collaboratore?
- Nel contratto tra liberi professionisti è possibile inserire delle clausole di recesso che tutelino entrambe le parti nel caso di revoca prima del termine?
- Quando il collaboratore esercita la propria prestazione presso la sede dello studio professionale/azienda, è responsabile della propria sicurezza?
- In che misura un collaboratore è responsabile dei danni causati allo studio professionale generati della propria prestazione professionale?
- È necessaria un’assicurazione professionale per il collaboratore, anche se non firma i progetti?
- Si possono individuare delle chiare differenze di ruolo e contrattuali tra un consulente esterno e un collaboratore libero professionista?
- È possibile inserire nei contratti tra professionisti delle pratiche che promuovano la tutela del collaboratore in casi come: maternità; paternità; infortunio; malattia; recessione del contratto...?
- Lo svolgimento della Direzione Artistica da parte del progettista può essere utilizzato per soddisfare i requisiti di importi lavori richiesti per la partecipazione a gare pubbliche di progettazione?
- All’interno di un RTP come si definisce la paternità di un progetto?
- È legittimo e consigliabile inserire in un contratto una clausola di “non concorrenza” che tuteli entrambe le parti?
- Come si definisce la paternità di un progetto all’interno di una società di ingegneria?
Deontologia
- In quali casi mi posso rivolgere al Consiglio di disciplina dell'Ordine degli Architetti?
- Cos’è un illecito deontologico?
- Chi può inviare una segnalazione deontologica?
- Come presentare una segnalazione al Consiglio di disciplina?
- Presentare una segnalazione ha dei costi?
- La segnalazione può essere anonima?
- Come si svolge un procedimento disciplinare?
- È possibile impugnare la sanzione?
- Nel periodo di sospensione dall’Ordine posso come professionista firmare pratiche edilizie o essere incaricato della Direzione lavori?
- Posso come professionista essere compartecipe nelle imprese società e ditte fornitrici che svolgono prestazioni per il mio committente?
- Come mi devo comportare come professionista se un committente mi chiede di subentrare nell’incarico di un collega?
- È possibile rinunciare al compenso professionale?
- A quali condizioni come professionista posso rinunciare ad un incarico e quali sono gli adempimenti necessari?
- Quale tipo di pubblicità e con quali contenuti è permessa come professionista?
Responsabilità del professionista
- Come professionista ho l’obbligo di rifiutare l’incarico se riconosco di non poterlo svolgere con specifica competenza?
- Quali responsabilità ho per la progettazione delle opere?
- Quali responsabilità ho come direttore di lavori e quante volte è necessaria la mia presenza sul cantiere?
- Il cliente mi chiede di depositare la fine lavori anche se il progetto non è del tutto compiuto, dicendomi che si riserva di completare le opere successivamente, può andare bene?
- Il cliente non mi firma la fine lavori dicendo che i lavori presentano incompletezze e vizi, come devo comportarmi?
- Sono insorti problemi con il cliente che si ingerisce nella conduzione dell’appalto, anche arrivando a dare disposizioni all’appaltatore in contrasto con le mie, come devo fare?
- Il cliente può recedere liberamente dal rapporto professionale?
- L’architetto puo’ recedere liberamente dal rapporto professionale?
- Quale responsabilità ho come progettista piuttosto che come D.L. delle opere in caso di realizzazione di opere viziate?
- Quale specifica destinazione urbanistica e catastale devono avere i locali di uno studio in locazione in cui esercitare la professione di architetto?
- Tra le competenze dell’architetto rientra anche la progettazione di impianti termici facenti parti di un progetto unitario di edilizia civile quale ad esempio un campo sportivo?
- Quali sono le responsabilità del professionista in caso di mancata presentazione della pratica di chiusura lavori entro i termini previsti?
- Sono iscritto all'albo degli architetti iunior (sez. B) quali prestazioni e mansioni posso eseguire?
- La RC professionale è obbligatoria per i docenti a tempo pieno iscritti all'Ordine degli Architetti?
- Per un/una iscritto/a all’Ordine che esercita la libera professione solo nell’ambito della progettazione di interni è obbligatoria la polizza assicurativa professionale?
- Per quanti anni gli eredi di un professionista deceduto sono tenuti a rispondere in caso di sinistro professionale implicante responsabilità civile sorto post-mortem del professionista?
- Un/una architetto iscritto/a all'ordine professionale può firmare impianti fotovoltaici fino a 20kW?
- Ad espletamento dell'incarico il progettista e direttore dei lavori quali documenti è tenuto a rilasciare al committente?
- Vi è una definizione di proposte progettuali di "modeste entità" che possono essere di competenza anche di altre figure come geometri? La verifica dei limiti di competenza spetta alle PA?
- La valutazione e la dichiarazione previste dall’art. 7.2 L.R. n.13/01 devono essere firmate da un tecnico iscritto a un Albo specifico o da un architetto competente in acustica ambientale?
- Un iscritto alla “Sezione A-Settore A” prima del DPR 328/2001 possiede le competenze professionali anche degli altri settori dell'Albo per svolgere incarichi di paesaggio/pianificazione/conservazione?
- La relazione relativa al gas radon deve essere firmata da tecnico abilitato. È obbligatorio avere un’abilitazione o come architetto posso firmare la relazione?
- È possibile che un progettista si occupi solo della parte progettuale, deposito pratica CILA, fine lavori e aggiornamento catastale, e non della direzione lavori?
Privacy e GDPR
- Cosa si intende per “privacy” e “protezione dei dati personali”?
- Quale normativa deve seguire uno studio per la protezione dei dati personali?
- A quali dati si applica la normativa sulla privacy?
- A quali attività di applica la normativa privacy?
- Quali sono gli adempimenti da considerare?
- Come posso approfondire la materia?
Fisco
- Un architetto privo di partita IVA potrebbe svolgere prestazioni occasionali ed emettere delle semplici ricevute?
- Da quando l’architetto deve utilizzare i nuovi codici ATECO?
- É obbligatorio istituire appositi conti correnti esclusivamente destinati all’attività professionale?
- Per le prestazioni di servizi relativi a specifici interventi di manutenzione è prevista l’IVA ridotta al 10%, quindi è possibile emettere anche la relativa fattura con IVA ridotta?
- L’architetto dipendente che svolge anche l’attività professionale con partita IVA è tenuto ad iscriversi alla gestione separata INPS nonostante versi il contributo integrativo ad Inarcassa?
- Quali sono gli adempimenti fiscali che un architetto dipendente con contratto a tempo indeterminato deve effettuare per svolgere anche la libera professione? È necessaria un’autorizzazione?
- È possibile utilizzare, anche in compensazione, il modello F24 per il versamento dei contributi Inarcassa?
- Per le detrazioni IRPEF nell’ambito degli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la fase di progettazione preliminare rientra tra le spese agevolabili?
- Un architetto può proporre pagamenti dilazionati o rateizzati per far fronte ad esigenze dei clienti? Questa modalità di pagamento può essere organizzata con l’intervento di una società finanziaria?
- Quali sono le modalità di fatturazione dei compensi dovuti per lo svolgimento dell'incarico di CTU nei procedimenti civili e a chi va intestata la fattura?
- Qual è il limite massimo di spesa per usufruire della detrazione Irpef del 50% prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio?
- Quale dicitura deve essere inserita in una fattura emessa da un architetto/ titolare del contratto di locazione verso altri che utilizzano gli stessi spazi e/o per il riaddebito di servizi diversi?
- Come posso richiedere il nuovo assegno a sostegno dei figli a carico?
- Se ho aderito al regime forfettario (ex art. 1, legge 190/2014, commi da 54 a 89) posso continuare a emettere fattura cartacea per documentare le mie prestazioni di servizi dal 1° gennaio 2024?
- Gli architetti devono dotarsi di un dispositivo POS nel caso i clienti o i committenti intendano effettuare il pagamento con carte di credito di debito?
- Qual è il limite di compensi per l’accesso al regime forfettario e quali sono le principali modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2023?
Prevenzione e Sicurezza Antincendio
- Quando si applica il nuovo Codice – D.M. 18 ottobre 2019?
- Cosa si intende per G.S.A (Gestione della Sicurezza Antincendio) art. 9 bis del D.M. 06.05.2019?
- Come fare meno compartimentazioni REI?
- Come si verifica il corretto funzionamento dell’attacco VV.F.?
- Quale è la differenza tra tecnico antincendio e professionista abilitato?
Formazione
- Quali eventi possono rilasciare cfp?
- Quali attività possono essere autocertificate?
- Possono essere richiesti esoneri dall’obbligo di formazione e aggiornamento professionale?
- Sono soggetto all’obbligo formativo anche se sono dipendente pubblico?
- Che cosa comporta l’inosservanza dell’obbligo formativo?
- Quali sono le norme e i regolamenti che riguardano la formazione continua degli Architetti?
- I crediti formativi li rilascia l’Ordine che organizza il corso o l’Ordine di appartenenza?
- Da quando decorre l’obbligo formativo?
- Da quando cessa l’obbligo formativo?
- Cosa succede se mi reiscrivo, a se seguito di precedente cancellazione senza aver assolto (o solo in parte) gli obblighi formativi?
- Quanti crediti devo acquisire?
- Ho maturato più crediti di quelli previsti: li perdo?
- È possibile autocertificare crediti deontologici?
Tirocinio Professionale
- Quali sono i soggetti coinvolti nel progetto di Tirocinio Professionale?
- Può un Soggetto Ospitante aggiungere a Responsabili di Tirocinio già indicati nella domanda di accreditamento ulteriori Responsabili di Tirocinio?
- Il Soggetto Ospitante coincide sempre con il Responsabile del Tirocinio?
- Gli Enti Pubblici possono essere soggetti Ospitanti?
- Sono parente stretto dell’aspirante tirocinante. Posso comunque accogliere un mio familiare in qualità di tirocinante presso il mio studio?
- Sarò informato circa l’accoglimento dell’istanza presentata come Soggetto Ospitante/Tirocinante?
- Qual è la procedura di attivazione del Tirocinio?
- È possibile interrompere il tirocinio per malattia o maternità?
- Chi garantisce la copertura assicurativa per eventuali infortuni?
- Quanti tirocini può attivare un Soggetto Ospitante?
- È possibile accreditare studi professionali con sede estera?
- Quali sono le condizioni minime per essere un Soggetto Ospitante?
- Quali sono i requisiti per poter ricoprire il ruolo di Responsabile di Tirocinio?
- Quali sono le caratteristiche dell'esame di stato, che il Tirocinio Professionale va a sostituire?
- Qual è l’indennità prevista a beneficio dei tirocinanti che deve essere erogata dal Soggetto Ospitante?
- È possibile per i Soggetti Ospitanti effettuare dei colloqui ai possibili tirocinanti?
- Come pagare il tirocinante?
- In sede di svolgimento di Esame di Stato, da quali prove sarò esonerato una volta depositata l’ attestato di tirocinio corredato da adeguata documentazione?
- Quale documentazione dovrò presentare alla Commissione per l’Esame di Stato affinché venga riconosciuto il mio Tirocinio?
- Posso svolgere il tirocinio professionale dopo la laurea triennale?
- Posso svolgere il tirocinio professionale in parte come tirocinio valido ai fini dell'iscrizione nella sezione B e in parte valido ai fini dell'iscrizione nella sezione A?
- Un laureato interessato al tirocinio dove può trovare l'elenco dei soggetti ospitanti già accreditati presso l’Ordine degli Architetti P.P.C. competente territorialmente?
- C'è un termine massimo entro il quale un laureato deve fare richiesta di iscrizione al registro dei tirocinanti?
- Se un laureato volesse svolgere il tirocinio professionale presso uno studio non ancora accreditato come soggetto ospitante come deve procedere?
- Se un laureato lavora presso un'azienda, il periodo di lavoro può essere considerato come tirocinio professionale?
- Il tirocinante può effettuare il tirocinio in una struttura dove il responsabile di tirocinio non è iscritto all'Albo degli Architetti P.P.C.?
- Non mi sono laureato al Politecnico di Milano, posso svolgere comunque il tirocinio professionale presso un Soggetto Ospitante accreditato?
- Per quante ore al giorno è possibile svolgere l’attività di tirocinio professionale?
- Ad un laureato possono essere riconosciute come valide attività svolte presso studi tecnici in periodi antecedenti la domanda di tirocinio?
- Quanto dura l’esperienza di Tirocinio Professionale?
- Se dovesse avvenire un incidente in cui è coinvolto il tirocinante qual’ è la procedura da seguire?
- In sede di svolgimento di Esame di Stato, da quali prove il tirocinante sarà esonerato una volta depositato l’attestato di tirocinio corredato dalla documentazione?
- Al termine del tirocinio, quale documentazione dovrò presentare all'Ufficio tirocini dell’Ordine APPC?
- Da chi viene verificato il Portfolio?
- Sto completando il tirocinio e sono in procinto di comporre il Portfolio della mia esperienza. Ci sono indicazioni specifiche da rispettare?
- Dove trovo il logo dell’Ordine da inserire nel Portfolio?
- Una volta presentata la documentazione finale, quali saranno le tempistiche per vedermi riconosciuto il tirocinio?
- Quale documentazione dovrò presentare alla Commissione per l’Esame di Stato affinché venga riconosciuto il mio Tirocinio?
- In caso di sospensione, interruzione, trasferta o proroga durante lo svolgimento del tirocinio il Responsabile di Tirocinio deve comunicare qualcosa?
- Durante il tirocinio devo tenere un registro della mia presenza presso la realtà professionale?
- Dal completamento del tirocinio quanto tempo ha il Tirocinante per presentare la documentazione all’Ordine Territoriale di riferimento?
- Entro quale termine potrò iscrivermi all'Esame di Stato e quale documentazione devo predisporre?
- Nel caso in cui, l’Esame di Stato sarà sostituito da un'unica prova orale il tirocinante potrà presentare il proprio Portfolio?
- Qual è il ruolo dell’Ordine professionale nel progetto dei Tirocini Professionali?
- Quali caratteristiche hanno i Tutor dell'Ordine?
Inarcassa
- In quali casi devo iscrivermi a Inarcassa?
- Ho svolto per un breve periodo attività d’insegnamento presso una scuola, devo cancellarmi da Inarcassa?
- Sono titolare di P.IVA associativa in quanto membro di una società tra professionisti, devo iscrivermi a Inarcassa?
- Sono iscritto a Inarcassa, ma svolgo attività professionale anche in Paesi UE, dove devo versare i contributi?
- Sono iscritto alla Gestione Separata INPS . Posso applicare in fattura al committente oltre al 4% a titolo di contributo integrativo anche il 4% a titolo di rivalsa INPS o sono alternativi?
- Sono un architetto titolare di P.IVA, ho cessato un rapporto di lavoro dipendente, come posso riscrivermi a Inarcassa?
- Sono un giovano architetto iscritto a Inarcassa, fino a quando potrò beneficiare della riduzione contributiva?
- Devo applicare il 4% del contributo integrativo in fattura anche nei confronti di committenti esteri?
- I contributi versati a Inarcassa sono deducibili fiscalmente?
- Sono iscritto ad Inarcassa da giugno, precedentemente versavo i contributi alla Gestione Separata INPS. Al momento del conguaglio come posso fare per non pagare doppi contributi sullo stesso reddito?
- Chi può accedere agli strumenti di conciliazione previsti per sanare i debiti contratti con Inarcassa?
- Ho versato per errore i contributi dei due anni precedenti alla Gestione Separata INPS, cosa comporta e come posso regolarizzare la mia posizione con Inarcassa?
- Quali sono le prestazioni pensionistiche erogate da Inarcassa e quali sono i requisiti?
- Quale è il termine per aderire ai piani sanitari facoltativi?
- Esercito l’attività professionale tramite P.IVA, non sono iscritto ad Inarcassa perché assoggettato ad altra forma di previdenza obbligatoria. Devo presentare dichiarazione dei redditi a Inarcassa?
- Ricevo un’indennità di disoccupazione dall’INPS, posso iscrivermi a Inarcassa?
- Chi può fruire del pacchetto prevenzione?
- Il piano sanitario prevede servizi di prevenzione o check up?
- Dove posso reperire la documentazione dei piani sanitari?
- Posso ottenere le prestazioni all’estero?
- Le coperture sono gratuite o a pagamento?
- Quali sono i piani sanitari Inarcassa e chi può beneficiarne?
- Sono un’iscritta che ha subito un aborto il mese scorso. Inarcassa fornisce qualche tipo di sostegno economico in questi casi?
- Ho una gravidanza a rischio, che tipo di sussidio posso richiedere a Inarcassa?
- E’ prevista una indennità di paternità?
- E’ prevista una indennità di maternità?
- Ho aderito a un Accertamento con Adesione, quanto tempo ho per pagare gli importi dovuti?
- Ho fatto richiesta di Ravvedimento Operoso. Posso rateizzare gli importi dei contributi e delle sanzioni ridotte?
- Non ho effettuato il pagamento della 1° e 2° rata minimi. Posso chiedere il Ravvedimento Operoso?
- Sono iscritto a Inarcassa, non ho presentato la dichiarazione telematica entro il 31 ottobre. Come posso fare ora, 15 dicembre, a regolarizzare la mia posizione e pagare il conguaglio contributivo?
- Sono la coniuge superstite di un iscritto a Inarcassa recentemente deceduto. Come e quando posso inviare la dichiarazione dei redditi di mio marito?
- Non ho inserito in alcune fatture il contributo integrativo del 4%. Devo escludere l’importo di queste fatture dalla dichiarazione reddituale da presentare a Inarcassa?
- Sono un professionista non iscritto ad Inarcassa. Ho partita IVA e sono iscritto all'albo. Quando devo presentare la dichiarazione dei redditi?
- Il mio reddito professionale dichiarato ai fini IRPEF è in perdita. Devo presentare comunque la dichiarazione dei redditi a Inarcassa? Se si, cosa devo indicare nella comunicazione reddituale?
- É possibile inviare a Inarcassa la richiesta per il riconoscimento dei “Bonus governativi”?
- L'indennità Covid per i mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020 data da Inarcassa è considerata Aiuto di Stato e pertanto deve essere comunicata all'AdE entro il 30 Novembre 2022?