Responsabilità del professionista

Quale specifica destinazione urbanistica e catastale devono avere i locali di uno studio in locazione in cui esercitare la professione di architetto?

Risposta a cura di Gruppo di esperti

PGT - L’art. 5 – definizioni e parametri urbanistici del PdR , al comma 15 riporta le seguenti categorie funzionali: 

  1. residenziale;
  2. produttivo;
  3. direzionale, turistico-ricettivo e servizi privati;
  4. commerciale;
  5. rurale.

Agenzia delle Entrate - Catasto 

la classificazione è in A/10- Uffici e studi privati 

 

DPR 380/01 - Art. 23-ter 

Sono indicate le seguenti categorie funzionali: 

  1. a) residenziale;
    a-bis) turistico-ricettiva;
    b) produttiva e direzionale; 
    c) commerciale; 
    d) rurale. (cr) 

Per poter stipulare un contratto di locazione ad uso ufficio/studio professionale, è necessario che la categoria catastale sia A10, ed è ovviamente necessario che tale categoria catastale trovi corrispondenza anche nella destinazione d’uso autorizzata a livello edilizio/urbanistico. Qualora l’immobile individuato fosse ad uso residenziale sarà quindi necessario, prima di poter stipulare il contratto, effettuare un cambio d’uso (con o senza opere) presso gli uffici comunali, con successivo aggiornamento della categoria catastale.  

 

Aggiornato al 12/10/2023   

 

Le risposte qui pubblicate sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma in alcun modo sostitutivo agli strumenti normativi vigenti. Si tratta di “proposte di risposta” formulate da un gruppo di esperti selezionati dall'Ordine, che vi provvede sulla base delle proprie esperienze e campi di competenza, senza che questo possa essere in alcun modo interpretato od utilizzato quale fonte normativa.