Sono insorti problemi con il cliente che si ingerisce nella conduzione dell’appalto, anche arrivando a dare disposizioni all’appaltatore in contrasto con le mie, come devo fare?

Risposta a cura di Consulenti e Collaboratori   

Occorre ricordare al cliente che l’architetto D.L. ha la conduzione del cantiere che dirige come rappresentante tecnico del committente-cliente, il quale non può né deve ingerirsi nelle scelte tecniche del D.L. Nel caso il cliente persista nella sua impropria condotta il D.L. ha il diritto-dovere di recedere dall’incarico, dovendosi anche in questo caso presumersi venuto meno il rapporto fiduciario. E anche in tal caso il recesso è imputabile al cliente trattandosi di risoluzione del rapporto giustificato dal suo illegittimo e ingiustificato comportamento.

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Aggiornato al 01/12/2019