Parcelle, contratti e diritto civile

Come si definisce la paternità di un progetto all’interno di una società di ingegneria?

Come può un professionista avvalersi nel proprio CV dei progetti che ha firmato all’interno della società di ingegneria sia per farli annoverare come “propri” su eventuali gare e/o come requisiti per dimostrare competenze e fatturato?

Risposta a cura di 

Nell'ambito di una società di ingegneria gli incarichi sono attribuiti alla società e non ai professionisti che ne fanno parte. L'attività svolta all'interno della società di ingegneria è  riconducibile alla fattispecie di opera collettiva ex art. 3 L. 633/1941  come risultato della scelta e del coordinamento a un determinato fine artistico.

Di conseguenza, ai sensi dell'art. 7 di tale normativa, è considerato autore dell'opera collettiva chi organizza e dirige la creazione dell'opera stessa, e quindi in questo caso la società di ingegneria stessa.

Ne deriva che, affinché un professionista si possa avvalere nel proprio curriculum dei progetti che ha firmato all’interno della società di ingegneria sia per farli annoverare come “propri” su eventuali gare e/o come requisiti per dimostrare competenze e fatturato, debba esservi un assenso esplicito da parte della società predetta.

 

Per maggiori approfondimenti consulta la nota del CNAPPC n. 0000357 del 31/03/2023 

 

Aggiornato al 20/04/2023