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Come bisogna comportarsi se sono state completate le prestazioni ma il cliente non effettua il pagamento relativo?
Risposta a cura di Consulenti e Collaboratori
Se il contratto di incarico professionale è ben stipulato, l’architetto ha diritto di esigere il pagamento del compenso al compimento delle prestazioni nella misura ivi prevista, oltre interessi dalle scadenze di pagamento indicate e spese legali, anche stragiudiziali, di recupero del credito.
Se la raccomandata o PEC di sollecito non sortisce effetti, il legale incaricato potrà inviare diffida per conto del cliente che, se inadempiuta, darà luogo alla richiesta di decreto ingiuntivo.
Se però non fosse stato possibile ottenere un contratto sottoscritto da entrambe le parti, pur sulla base di preventivo redatto dall’architetto e inviato al cliente ma mai restituito sottoscritto nonostante l’avvio delle prestazioni, l’architetto, data giustificazione del motivo legittimo di assenza del contratto, può chiedere all’Ordine la liquidazione delle proprie prestazioni e sulla base di tale liquidazione può richiedere decreto ingiuntivo.
Se ciò non fosse possibile, dopo la diffida dell’avvocato, si comunque potrà procedere avviando una causa secondo il rito ordinario.
Per saperne di più rivolgiti allo sportello di riferimento
Aggiornato al 01/12/2019