SPECIFICA QUESITO
Considerato che gli spazi o locali destinati alla sosta, alla manovra e al ricovero degli autoveicoli, la cui previsione è obbligatoria ai sensi di legge per le nuove costruzioni e ristrutturazioni con totale demolizione e ricostruzione, sono da inserire nelle superfici accessorie (SA) ai sensi dell’art. 5.7.f NTA PdR), significa che, nelle zone disciplinate dagli articoli 19, 21 e 23 NTA-PdR, non è mai possibile procedere con modifica delle indicazioni morfologiche, ai sensi dell’art. 6.8.b NTA PdR, per dette tipologie di interventi?
Risposta a cura di
Le precisazioni relative alla possibilità di procedere con modifica delle indicazioni morfologiche sono contenute nella FAQ del Comune di Milano pubblicata in data 19 marzo 2020 qui disponibile, che si richiama totalmente e di cui si riporta di seguito lo stralcio concernente l’art. 6 comma 8, lett. b:
“non è possibile la deroga alle indicazioni morfologiche determinata dalla realizzazione di superfici accessorie (SA) ovunque realizzate. In caso di intervento con riutilizzo di SL esistente, per "realizzazione di Superfici accessorie (SA)" di cui all’ art. 6 comma 8 lett. b, si intendono le Superfici Accessorie aggiuntive rispetto a quelle calcolate come esistenti. Le superfici accessorie (SA) che non implicano una variazione delle indicazioni morfologiche quali balconi, logge, terrazze, ballatoi, nonché le cantine, i locali tecnici e gli spazi per la sosta e manovra se posti ai piani interrati, sono liberamente realizzabili.
Le Superfici accessorie (SA) relative al diverso calcolo previsto per le strutture alberghiere esistenti, si intendono sempre riferite alle SA esistenti integrate dalle superfici dei corridoi da recuperare”.
Aggiornato al 30/10/2020