Per quanti anni gli eredi di un professionista deceduto sono tenuti a rispondere in caso di sinistro professionale implicante responsabilità civile sorto post-mortem del professionista?

Risposta a cura di Consulenti e Collaboratori

La responsabilità civile degli eredi del professionista defunto ha la medesima durata della responsabilità civile del medesimo professionista. Di norma, trattandosi di responsabilità contrattuale, essa si prescrive al decorso di 10 anni dal compimento della prestazione da cui sia derivato il danno per il quale viene avanzata la pretesa risarcitoria.

Sicchè, ove nel corso di tali anni intervenga il decesso del professionista responsabile, possono essere chiamati a rispondere, in base alle norme sull’eredità, tutti gli eredi del professionista medesimo.

Va però anzitutto tenuto conto del fatto che i debiti ereditari sono di natura parziaria e non solidale: ciò vuol dire che ogni erede risponde pro quota dell’ammontare complessivo cui il professionista sarebbe stato tenuto (ad esempio, posto un danno di 100 da risarcire dal professionista deceduto, e posti 5 eredi partecipanti all’eredità nella stessa misura di 1/5 ciascuno, ogni erede risponde per 20).

Inoltre, è buona norma, vista la responsabilità cui si incorre a titolo ereditario, accettare l’eredità del professionista con beneficio di inventario. Ciò consentirà di non rispondere di eventuali danni oltre i limiti del valore del medesimo compendio ereditario conseguito dall’erede stesso . 

Aggiornamento al 19/12/2021