- DIMMI
- Esercizio della professione
- Deontologia
A quali condizioni come professionista posso rinunciare ad un incarico e quali sono gli adempimenti necessari?
Risposta a cura del Consiglio di Disciplina
Il professionista può rinunciare all’incarico nel caso sopravvengano circostanze o vincoli che possano influenzare la sua libertà di giudizio ovvero condizionare la sua condotta.
Ad esempio nel caso le richieste del committente impediscano il corretto svolgimento dell’incarico per sopravvenute modificazioni alla natura e difficoltà della prestazione, o nel caso in cui il professionista che non sia in grado di proseguire con specifica competenza ha il dovere di informare il committente e chiedere di essere sostituito o affiancato da altro professionista.
In ogni caso il professionista deve avvisare tempestivamente il Committente della cessazione dell’incarico e metterlo in condizioni di non subire pregiudizio. (art. 28 del Codice Deontologico)
Aggiornato al 01/12/2019