Risposta a cura di Commissione parcelle
I compiti e il funzionamento della Commissione Parcelle sono definiti dal Regolamento approvato dal Consiglio dell’Ordine.
Premessa
Il nuovo assetto normativo con l’abrogazione della Tariffa Professionale ha mutato in modo sostanziale l’approccio alla formalizzazione dell’affidamento di incarico professionale dell’Architetto, introducendo tra le varie novità, l’obbligo, a partire dall'entrata in vigore del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, a pattuire un preventivo di parcella dettagliato per singole prestazioni, adeguato all’importanza dell’opera;
Il Nuovo Codice Deontologico agli articoli 23 e 24 sancisce che l’Architetto deve formalizzare per iscritto il Contratto d’Incarico, completo di preventivo del costo delle opere e degli oneri professionali.
Per quanto riguarda la determinazione del valore delle prestazioni e l’eventuale applicazione delle tariffe o dei parametri, fatto salvo quanto definito da un contratto scritto, sono determinanti le date di conferimento dell’incarico e di conclusione delle prestazioni.
La violazione delle norme dettate dal Codice Deontologico, se accertata dal Consiglio di Disciplina, comporta l'applicazione delle sanzioni previste da Titolo VIII dello stesso Codice.
Tutto ciò premesso le richieste di opinamento delle parcella possono essere presentate sia dagli iscritti che dai loro committenti.
Gli interessati che intendono usufruire di questo servizio sono consigliati di prendere contatti con lo Sportello di Consulenza (per prenotarsi: Sportello) per definire con precisione le modalità di presentazione delle richieste
Per info sulla Commissione Parcelle consulta qui.
Aggiornata al 20/10/2021