Sanatorie

9. In una pratica in sanatoria per opere interne nel caso di difformità, è necessario dichiarare delle tolleranze esecutive nella relazione asseverata o con planimetrie?

Risposta a cura di team di esperti

Ai sensi dell’art. 34 bis DPR 380/01 “Le tolleranze esecutive contenute all’interno del 2% delle misure previste nei titoli abilitativi sono dichiarate dal tecnico abilitato, ai fini dell’attestazione dello stato legittimo degli immobili, nella modulistica relativa a nuove istanze, comunicazioni e segnalazioni edilizie”.

Pur non essendo espressamente richiesto dalla legge, pare ragionevole che tali differenti modalità esecutive vengano opportunamente evidenziate nelle tavole, da un lato per consentire la verifica che effettivamente sussistono i presupposti affinché possano essere qualificate come “tolleranze” e dall’altro in quanto le tavole relative allo stato finale dovranno essere conformi allo stato dei luoghi (nella pratica di sanatoria, lo stato ante abuso dovrà riportare il rilievo effettivo e reale dello stato dei luoghi).

 

Aggiornato al 07/10/2021  

 

Le risposte qui pubblicate sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma in alcun modo sostitutivo agli strumenti normativi vigenti. Ogni quesito verrà sottoposto all’Ente di riferimento per una risposta formale. In attesa del pronunciamento dell’Ente viene pubblicata una “proposta di risposta” formulata da un gruppo di esperti selezionati dall'Ordine, che vi provvede sulla base delle proprie esperienze e campi di competenza, senza che questo possa essere in alcun modo interpretato od utilizzato quale fonte normativa.