ESTENSIONE QUESITO
In particolare un cortile interno di edificio condominiale, ove vi siano immobili a destinazione C/1 che ivi vi prospettano in via esclusiva (ovvero non hanno affaccio sulla strada) è considerato spazio pubblico o di uso pubblico oppure no?
Risposta cura di
Premesso che non rileva la categoria catastale ma la destinazione d’uso risultante nel titolo che ne ha legittimato la realizzazione o le successive trasformazioni, l’art. 11 comma 3 del PdS del PGT (Dotazione di servizi nel Tessuto Urbano Consolidato), alla lettera d. indica, come per il mutamento di destinazione d’uso da categoria funzionale commerciale verso categoria funzionale residenziale, per SL oggetto di cambio d’uso inferiore o uguale a 250 mq posti al piano terra con affaccio sullo spazio pubblico e/o di uso pubblico anche in Rigenerazione debba essere corrisposto il 100% della SL; per interventi posti al piano terra in ambiti adiacenti a spazi a vocazione pedonale la dotazione è aumentata del 40%.
La norma di PGT prevede una specifica disposizione che tutela le attività commerciali poste al piano terra con affaccio sullo spazio pubblico e/o di uso pubblico in funzione della fruibilità e valorizzazione di tali spazi; si ritiene che tale disposizione non debba applicarsi agli spazi posti al piano terra con affaccio esclusivo verso cortili interni condominiali delimitati e non aventi relazione con lo spazio pubblico o di uso pubblico.
Aggiornato a 30/10/2020