- DIMMI
- Procedure e procedimenti
- Varianti SCIA/CILA/PdC
32. In caso di CILA cui segue nuova CILA (“variante”), in occasione della fine lavori, bisogna fare riferimento al primo o al secondo numero di protocollo?
Risposta a cura di Gruppo di esperti
Formalmente la legge non contempla la possibilità di presentare una variante alla CILA, per cui in caso di modifiche progettuali rispetto al progetto presentato, sarebbe necessario protocollare una nuova CILA sostitutiva della precedente. Ricorrendo tale fattispecie, pertanto, nel caso in esame andrebbe indicato il protocollo della seconda CILA.
Nella prassi, tuttavia, alcune amministrazioni ammettono la presentazione di CILA in variante, per cui, ove si trattasse effettivamente di variante, andrebbe indicato il protocollo della prima pratica, che comunque sarebbe legato anche alla seconda.
Aggiornato al 19/12/2024
Le risposte qui pubblicate sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma in alcun modo sostitutivo agli strumenti normativi vigenti. Si tratta di “proposte di risposta” formulate da un gruppo di esperti selezionati dall'Ordine, che vi provvede sulla base delle proprie esperienze e campi di competenza, senza che questo possa essere in alcun modo interpretato od utilizzato quale fonte normativa.