Seminterrati

29. Un appartamento alla stessa quota di parte del cortile condominiale posto al disotto del livello strada può considerarsi seminterrato? Per recuperarlo a fini abitativi deve avere h. min. 2,70 m?

Risposta a cura di Gruppo di esperti

Le Definizioni Tecniche Uniformi (D.T.U.) di cui alla Delibera della Giunta Regionale XI/695 del 24/10/2018 definiscono un locale seminterrato così: “Piano di un edificio il cui pavimento si trova a una quota inferiore (anche solo in parte) a quella del terreno posto in aderenza all’edificio e il cui soffitto si trova ad una quota superiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio”.  

In base alle DTU, quindi, che hanno la prevalenza su differenti definizioni e parametri (per esempio la quota del piano di spiccato) contenuti nei regolamenti edilizi locali, il parametro di riferimento è quello della quota del terreno posto in aderenza all’edificio; è quindi in applicazione di tale regola che va verificato se un piano sia da considerare terra, seminterrato o interrato.   

L’altezza interna per locali principali deve essere almeno 270 cm. Laddove insistano elementi a volta, si può esprime la verifica tramite calcolo altezza media ponderale (HMP). 

 

Aggiornato al 19/12/2024   

 

Le risposte qui pubblicate sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma in alcun modo sostitutivo agli strumenti normativi vigenti. Si tratta di “proposte di risposta” formulate da un gruppo di esperti selezionati dall'Ordine, che vi provvede sulla base delle proprie esperienze e campi di competenza, senza che questo possa essere in alcun modo interpretato od utilizzato quale fonte normativa.