SPECIFICA QUESITO
Il progetto realizzato coincide con quello presentato nella CILA, fatta eccezione per la variazione di quota di una stanza: per questioni impiantistiche l’intero ambiente è stato sopraelevato di un gradino. I parametri relativi al Regolamento Edilizio e d’Igiene rimangono comunque rispettati.
Per la presentazione di fine lavori, è necessario allegare il progetto con indicata questa variazione di quota? L’interrogativo nasce anche in relazione a quanto riportato in fondo al modulo “CFL di Regione Lombardia” , in cui è indicato come possibile allegato: "Copia di elaborato planimetrico del progetto con eventuali varianti depositato in Comune con individuazione delle opere parzialmente concluse" con la nota “Sempre obbligatorio in caso di lavori ultimati”. È stato inoltre già effettuato l’aggiornamento catastale, in cui il gradino e la conseguente variazione di quota sono riportati.
Risposta a cura di
Nel caso di modifiche rispetto al progetto avviato con CILA è possibile presentare, prima
dell’esecuzione degli stessi e solo nel caso in cui non siano interessate le parti strutturali dell’edificio, CILA cosiddetta in variante di CILA. Qualora gli interventi, eseguibili con CILA, siano già stati realizzati, occorrerà presentare CILA con associata sanzione prevista dall’art. 6-bis c.5 del DPR 380/01. Resta la specifica responsabilità del progettista in ordine alla valutazione circa il mancato interessamento delle strutture nel caso descritto di sopraelevazione del solaio di calpestio.
La possibilità di allegare, in sede di comunicazione di fine lavori, “copia di elaborato planimetrico del progetto con eventuali varianti con individuazione delle opere parzialmente concluse” si riferisce al caso della ultimazione in forma parziale, esclusivamente riconducibile all’agibilità parziale di cui all’art 24 del DPR 380/01 e non è applicabile alla CILA.
Aggiornato al 30/10/2020