Risposta a cura di team di esperti
L’inserimento di un balcone o il suo ampliamento è abitualmente considerato come intervento di ristrutturazione edilizia; a maggior ragione nel caso in cui l’aggetto sia oltre 1,5 m., andando così a modificare la sagoma, come definita nelle Definizioni Tecniche Uniformi.
La ristrutturazione edilizia può comportare il versamento del contributo di costruzione; nel caso di specie (contesto di villette a schiera, sul fronte della corte interna a piano 1° si vuole ampliare il balconcino esistente portandolo in aderenza ai due fronti ciechi limitrofi e aumentando l'aggetto oltre il 1.5mt. A piano sottostante si uniscono due portefinestre per aumentare la luce e garantire i rai) tuttavia, non sono da corrispondere oneri di urbanizzazione, in quanto non c’è modifica della SL, mentre invece è da prevedere il contributo sul costo di costruzione dovuto all’aumento di s.n.r.
Si ricorda inoltre che i balconi e le terrazze aventi aggetto superiore a 1,50 mt. incidono sulla superficie coperta e quindi dovrà essere effettuata la relativa verifica.
Aggiornato al 19/01/2023
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