Mutamenti di destinazione d'uso
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10. Il cambio di destinazione d'uso da ufficio a residenza di immobile inferiore ai 250 mq, con frazionamento in 2 unità immobiliari, zona TUC di Milano, che tipo di intervento è?

Manutenzione straordinaria o risanamento conservativo?

Risposta a cura di team di esperti

 

Mediante interventi di manutenzione straordinaria non è possibile prevedere “... mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico” (cfr: articolo 3, lettera b, DPR n. 380/2001).  

L’intervento può quindi essere qualificato di risanamento conservativo o di ristrutturazione, a seconda della tipologia dei lavori previsti. 

In caso di risanamento conservativo si può operare con CILA solo se non sono previste opere strutturali. L’intervento si attua con SCIA ex art. 22 se trattasi di restauro/risanamento conservativo qualora riguardi parti strutturali o di ristrutturazione edilizia di cui all’art.3 comma 1 lett.d) DPR 380/2001. Si opera con SCIA ex art. 23 - Permesso di Costruire se trattasi di ristrutturazione di cui all’art.10, comma 1 lettera c DPR 380/2001. 

In base all’articolo 11 delle NdA del PdS del PGT, per il cambio di destinazione da categoria funzionale direzionale verso la categoria funzionale residenziale di una SL minore di 250 mq.  non sono dovute dotazioni territoriali.   

 

Aggiornato al 16/06/2022  

 

Le risposte qui pubblicate sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma in alcun modo sostitutivo agli strumenti normativi vigenti. Si tratta di “proposte di risposta” formulate da un gruppo di esperti selezionati dall'Ordine, che vi provvede sulla base delle proprie esperienze e campi di competenza, senza che questo possa essere in alcun modo interpretato od utilizzato quale fonte normativa.