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Il piano privilegia lo sviluppo e la densificazione della città in quegli ambiti in cui sia assicurata una migliore accessibilità mediante trasporto pubblico.
Tali ambiti, localizzati lungo le linee metropolitane e tranviarie, la circolare filoviaria 90/91 e le linee ferroviarie, sono individuati nella tav. R.02, secondo i seguenti criteri, maggiormente inclusivi rispetto al PGT vigente:
- areali alla distanza di 500 metri dalle stazioni metropolitane e ferroviarie esistenti e in fase di costruzione oltre alle stazioni previste dall’AdP scali ferroviari lungo la cintura ferroviaria;
- areali alla distanza di 250 metri dalle fermate tranviarie e della circolare filoviaria 90/91.
Alle aree anche solo parzialmente ricomprese all’interno dei suddetti areali si applica la disciplina propria di tali ambiti.
Sono esclusi dalla disciplina propria degli ambiti ad elevata accessibilità i Piani attuativi obbligatori, disciplinati dall’art. 26 delle norme di attuazione del piano delle regole, gli ambiti interessati da provvedimenti approvati e adottati, di cui all’art. 52 e gli ambiti per Grandi Funzioni Urbane, disciplinati dall’art. 16.
All’interno di tali ambiti caratterizzati da elevati livelli di accessibilità alle reti di trasporto pubblico l’Indice di edificabilità Territoriale massimo è elevato a 1 mq/mq (a differenza del tessuto urbano consolidato esterno ai suddetti ambiti in cui l’indice massimo è pari a 0,7 mq/mq) così come definito e precisato all’art. 6 commi 2, 3 e 8.
Aggiornato al 27/03/2020