Vincoli paesaggistici

3. É possibile posizionare i motori del condizionamento in cortile appesi su facciata interna piano terra di un immobile vincolato e/o le parabole?

Risposta a cura di team di esperti

Prima di tutto occorre avere una valutazione dell’impatto acustico per il quale è sempre meglio fornirsi di una relazione specifica del tecnico; in secondo luogo, occorre valutare la natura del vincolo.

In molti casi, infatti, i vincoli ambientali si fermano alla facciata su strada, talvolta includono anche le coperture, mentre raramente tali vincoli si estendono alle facciate interne. Ma è proprio dalla chiarezza del vincolo che otterrà la risposta in modo semplice. 

In tema di autorizzazione paesaggistica, l’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31, al punto A.5, prevede che non sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica le “...installazioni di impianti tecnologici esterni a servizio di singoli edifici non soggette ad alcun titolo abilitativo edilizio, quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie, parabole, antenne, purché effettuate su prospetti secondari, o in spazi pertinenziali interni, o in posizioni comunque non visibili dallo spazio pubblico, o purché si tratti di impianti integrati nella configurazione esterna degli edifici, ed a condizione che tali installazioni non interessino i beni vincolati ai sensi del Codice, art. 136, comma 1, lettere a), b) e c) del Codice limitatamente, per quest’ultima, agli immobili di interesse storico-architettonico o storico-testimoniale, ivi compresa l’edilizia rurale tradizionale, isolati o ricompresi nei centri o nuclei storici”. 

 

Aggiornato al 28/10/2021  

 

Le risposte qui pubblicate sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma in alcun modo sostitutivo agli strumenti normativi vigenti. Ogni quesito verrà sottoposto all’Ente di riferimento per una risposta formale. In attesa del pronunciamento dell’Ente viene pubblicata una “proposta di risposta” formulata da un gruppo di esperti selezionati dall'Ordine, che vi provvede sulla base delle proprie esperienze e campi di competenza, senza che questo possa essere in alcun modo interpretato od utilizzato quale fonte normativa.