QUESITO ESTESO
Il Regolamento Edilizio 2014, all’art. 1 dice che in caso di contrasto con le indicazioni dei regolamenti locali di igiene, prevale quanto scritto nel Regolamento Edilizio stesso.
Vale anche nel caso di un Albergo a Milano, soggetto a opere edili? (manutenzione straordinaria in CILA ) C’è chi sostiene si debba seguire una vecchia normativa regionale del 2009 ( la n.5) e chi sostiene che sia stata superata. Sto cercando la normativa di riferimento per il dimensionamento delle camere e dei bagni degli alberghi (3 stelle). Il Regolamento Edilizio riporta per camere doppie mq 12 mentre la vecchia normativa regionale n.5 di cui sopra indica 14 mq. Per quanto concerne i bagni, sebbene la vecchia normativa regionale 5/2009 indichi 3 mq di superficie minima, esiste una “scheda informativa ASL Milano” del 28.02.2013 che indica 2 mq. (se non addirittura il Regolamento Edilizio 2014 che di fatto “azzera” le indicazioni dei regolamenti locali di igiene - se con esso contrastanti).
Risposta a cura di
L’art. 85 del Regolamento Edilizio vigente del Comune di Milano, stabilisce il campo di applicazione del Titolo II “Conformazione e dotazione degli edifici, delle unità immobiliari e norme igieniche”, definendo, in particolare, che sono fatte salve le norme previste dalla legislazione nazionale e regionale in materia di interventi relativi a particolari destinazioni, fra le quali quella ricettive.
L'esercizio dell'attività alberghiera è normata da apposite leggi statali e regionali, che, in base alla tipologia e classificazione della struttura turistico/ricettiva, ne regolano ogni aspetto dimensionale, di dotazioni minime, servizi ecc.. Si conferma in particolare l’attualità ed applicabilità del Regolamento Regionale 07.12.2009 n. 5 “definizione degli standard qualitativi obbligatori Minimi per la classificazione degli alberghi e delle residenze turistico ricettive alberghiere ……in attuazione del titolo terzo capo uno e capo due sezione quarta della legge regionale 16 luglio 2007 numero 15 testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”, rimandando alle restanti norme in materia.
Aggiornato al 04/05/2020